Dal Secolo XIX di Genova "I dipinti di Albardili in passerella al Ducale" di Simonetta Ronco - 8 febbraio 2004-:

"La pittura di Albardili nasce, come lui stesso afferma, da impulsi improvvisi, dal desiderio di fermare sulla tela un'emozione inattesa, di compiere una riflessione, talvolta velata di malinconia, su momenti speciali dell'esistenza o di fornire un'interpretazione personale di elementi della natura che lo attraggono e lo coinvolgono visivamente; così gli basta cambiare punto di osservazione, rivoluzionare il senso dello spazio, ingigantire un particolare apparentemente insignificante per creare il suo originale linguaggio artistico. Alcuni dei suoi più recenti lavori sono ora esposti in una mostra permanente allestita nella Stanza della poesia al Palazzo Ducale ..."

Dal Corriere Mercantile di Genova "Albardili: il reale nell'irreale" di Giannina Scorza- 6 febbraio 2002:

"Il lessico di segno-colore di Albardili risulta l'esito icastico e la risultanza psicologica di un suadentemente allegorico quanto spiazzante amalgama di assunti e rimandi stilemici,... Quello proposto dall'artista è un percorso di immagini sempre al confine tra allusività e cripticità, tra imprevedibilità visionaria ed arcanità significante e limpidità di impianto compositivo e sbrigliatezza fantastica delle scenografie: in soggetti che coinvolgono, intrigano, sorprendono e provocano l'attenzione e la curiosità dell'osservatore dei dipinti,... Creazioni avvincenti e misteriose che coedono e confondono le prospettive, gli angoli di visuale, che sovvertono logica e razionalità e  saldano il vero col sogno, il tangibile con l'ipotetico, ... l'eclatanti esempi dell'aggallare di un vissuto e di un immaginario poetico e mediatico, opere che divengono "contenitore icone" di idealizzanti ed utopiche condizioni esistenziali dell'uomo ".

Dal Corriere Mercantile di Genova "Il pittore Albardili e la sua personale" di Giannina Scorza - Luglio 2003:

" 'Immaginario estroflesso' è stata la denominazione della personale del pittore Albardili. L'allestimento delle sue opere era costituito da una vasta rassegna di dipinti ad olio su tela (datati 1998-2002) e dalla più recente panoramica di composizioni, elaborate annualmente, nella metodica dell'estroflessione, in risultanze tridimensionali di sculture-dipinti, su tessuto. ... Il linguaggio visivo dell'artista è incentrato su una 'imagerie' all'insegna dell'utopico e della metafora".