Plinio Perilli

Milanese, è maestro della tecnica a olio, con la ferma intenzione di "trasformare in colori i sentimenti". "Siria" è bell'effetto o Giano bifronte  di B/N e colori, grattacieli ricchi e macerie povere, e a fulcro un volto di bimba senza più speranza, quasi abbraciata al suo filo spinato ... Poi "Ninna nanna della guerra", forte e simbolico, e un "Pourquoi" espressionista di dolente icredulità. "Era ancora autuno", tempra e porta questa carica lungo i confini d'unna laida ma accanita speranza: quella piantina spuntata, miracolata di verde.