TONINO ZANA giornalista e critico d’arte
TONINO ZANA giornalista e critico d’arte
Le fasce accese di Pitti Pittore generoso, Pitti, bresciano di origine, nell’età giusta per osare altri orizzonti cromatici, per sorridere, piangere e riflettere con il messaggio dell’arte. Pitti ha appena donato a quelli del Brescia Calcio, una rappresentazione per dire „viva il Brescia in serie A“,
che è un avvenimento, non alla lunga, inserto nel calendario vitale di Brescia. Pitti, perciò sta nella sua città, come un cittadino che ama gli accadimenti, la serenità e la drammaticità, le ore del sangue e le ore della pausa, della piazza sfregiata dello stadio vinto. Lavorò alla tragedia di Piazza della Loggia: non sfumò i rossi e trattenne le sue rabbie in bianchi scortati verso il cielo da improvvise illuminazioni di bianco. Pitti usa il colore come soggetto e come oggetto, come attore e schiavo. In alcune tele, il blu comanda il pensiero del visitatore, lo dirige e lo piega. In altre, accetta la penetrazione e l’interpretazione. In galleria espone una vasta operazione di memorie terrestri e di stacchi planetari.