Daniela Zanelli

“neri”

È un invito ad avventurarsi in un viaggio alchemico ai confini della percezione spazio-luce, una password per riconnettersi con il profondo, dove sono amplificate vibrazioni e battiti del cuore.

Lo fa scegliendo il colore non colore, prendendo le distanze da ciò che è ordinario per esplodere in una raffinata eleganza. Mescolando la controllata meditazione con la lucente velocità dell’energia.

Non c’è altro…, solo pochi segni incisi o sovrapposti.

La prepotenza monocroma cattura l’intensità della luce. E che luce sia.

Piuttosto è necessario rompere gli argini innalzati dall’io, lasciare fluire l’energia dell’universo attraverso gli infiniti rivoli dell’intuizione.

Quando ci sveglieremo dal trance la nostra coscienza sarà più ampia, i nostri spazi interni più estesi e lussureggianti.

L’artista Bini concentra le sue opere “nere” e cattura l’anima del mondo.

                                                                                                               Daniela Zanelli