Plinio Perilli

Catanese di Bronte(1971), cresce a Randazzo, ora risiede a Siracusa. Si laurea a Reggio Calabria in Architettura e oggi insegna Tecnologia... Molteplici le sue creazioni (gioielli, lampade) che accostano e accoppiano materiali solo apparentemente incompatibili, nonché inusuali accostamenti tonali.

"Aurora", lastra di rame, tronchi di rovere, sabbia lavica. anche "Percorso" è una vera, elegante e rapinosa dichiarazione di poetica: il Polimaterico che si fa arte, ed esige l'arte anche nei (e coi) fili di rame... "Vorticosamente" è acrilico su tela; come "Tempesta". Anche i " Giardini di metallo" sono originalissimi (piastre e fili di rame battuto). Poi altre prove e intuizioni: "Tempo-distanza", categoria filosofica sempre intrigante; gli "Intrecci" in fil di ferro come sagome umane neo-metafisiche. e poi altri "Segni" o "Approdi", lo splendido"Caos I" reso grigio primordiale quasi immoto, materia astratta. "Paesaggi", "Luoghi", un "Dentro-fuori" che delizia sguardo e mente, quadro che s'annette la cornice.

Roma, marzo 2018