Sandro Serradifalco
L'artista alessandro D'Amico riesce a passare dalla trattazione della pittura astratta a quella figurativa con uguale enfasi e medesimi risultati. Nel primo caso, partendo da una rielaborazione della lezione Kandinskyana sull'astrattismo geometrico, realizza opere di grande gusto e raffinatezza, costruite attraverso insiemi di figure geometriche caratterizzati da colori compatti e vivaci, che perdono ogni connotazione realistica per assumere valore di cifra espressiva personale.
Nelle opere figurative l'artista tratta il reale per suggerire, con partecipata leggerezza della visione, nuove prospettive, per mostrare come sia possibile reinventare la propria quotidianità. in un'instancabile ricerca espressiva ed estetica, l'artista coniuga visione ed emozione, usando la pittura come strumento per cogliere la parte più intima dell'anima, arrivando all'essenza di ogni cosa. opere seduttive, rese in una grafia incisiva che nel suo insieme raggiunge esiti personali e originali. i colori sono intensi, particolarmente nitidi e il disegno offre, in queste opere, un modo di intendere l'arte forte e coraggioso. La posa coloristica si definisce in contrasti decisi e accesi in un risultato del tutto originale.
Milano, 25 luglio 2017.
Teatro dal Verme.