Intervista di Andrea Speziali
Bologna
Alessandro Tognin
Un talento emergente nell'arte contemporanea
Le opere di Alessandro Tognin sono state apprezzate nelle grandi mostre in tutta Italia da ormai tre anni. Diverse sono le ven-dite. Quali sono i temi più apprezzati della sua produzione artistica?
La mia produzione artistica è a 360 gradi, con la pittura amo rappresentare figure di donne bellissime , stupendi tramonti, scene di vita quotidiana in cui do libero sfogo alle mie emozioni imbrigliandole con l'uso del colore, grazie al cui uso riesco a far breccia nel cuore dello spettatore amplificando l'emozione che egli prova mentre osserva un mio dipinto Il cliente finale acquista più per la bel-lezza dell'opera d'arte o per la sua fama di artista?
Sono convinto che in tutti i miei dipinti ci sia una parte di me, così quando lo spettatore ammira un mio dipinto vede la realtà con i miei occhi e il colore che fa background naturale in tutte le mie opere lo accompagna all'interno del dipinto svelandone il fascino e il mistero.
Alessandro, nei suoi dipinti emerge una forte cromia di colori caldi, quali trasmettono energia e positività, tanto da illuminare anche il luogo più tetro del mondo. A tuo av-viso, qual'è l'opera più emozionante?
Le mie opere sono ricche di colori che vengono accostati con ritmi e accostamenti che scelgo in maniera particolare proprio per evidenziare il mio vissuto emotivo rispetto alla situazione che ho deciso di rappresentare nel dipinto. Per come la vedo io, la bellezza di un tramonto come viene rappresentato in 'Soffio' è eloquente del mio modo di vedere il paesaggio e di sentire il mistero della natura al di là dell'aspetto formale della rappresentazione visiva verso il mondo delle emozioni e dei sentimenti. Natura che viene svelata attraverso un 'interpretazione simbolica della luce che avvolge gli oggetti e le persone. Amo in altrettanta maniera rappresentare le figure umane , in particolare la figura femminile con il simbolismo archetipico che le è proprio. Qual'è il suo colore preferito e a cosa lo associa?
Nei miei dipinti i colori che preferisco sono il blu, il giallo e il rosso, fondamentalmente i colori primari attraverso cui si sviluppa l'intera composizione. I colori e il loro accostamento rappresentano l'unicità delle mie composizioni attraverso cui i messaggi del dipinto si sviluppano.
Credo che sia un vero è proprio modo criptico di comunicare con l'osservatore facendogli mutare il proprio punto di osservazione rispetto alle tematiche che scelgo di osservare.
Se si dovesse presentare a chi non la conosce, cosa direbbe?
Direi che sono un artista il cui obbiettivo è dar libero sfogo al suo modo di vedere il mondo.
Un mondo fatto di simbolismi e di messaggi archetipici che possono essere colti in maniera del tutto inaspettata provando l'emozioni che essi stessi suggeriscono.
Direi che mi piace vivere la vita in prima persona , consapevole del fatto che le emozioni che provo e proverò sono forti e che proprio per questo meritano di essere trasmesse attraverso un dipinto, con l'uso del colore che mi contraddistingue.
Alessandro, può svelarci il suo sogno?
Non è propriamente un sogno, è più che altro una visione, mi spiego meglio amo dipingere, è il mio mondo, ma credo che il principio e la fine ultimo di un dipinto sia di condividere un punto di vista espresso in maniera unica e inimitabile che sopravvive per molto molto tempo.
Così da far apprezzare la vera bellezza all'osservatore che è preparato a coglierla e ad apprezzarla.
Ha mai conosciuto qualche personag-gio importante nel campo dell'arte?
Nel campo dell'arte ho conosciuto il maestro Faccincani alla Fiera di Arte Padova e sempre in campo artistico ho conosciuti vari attori e personaggi dello spettacolo.
Mi affascina il loro modo di essere che è protratto verso l'apparire e che si confonde con questo aspetto in maniera molto abile.
Considerata la tua giovane attività di artista, quale critico desidera maggiormente incontrare?
Desidero incontrare Vittorio Sgarbi, perché originario di Ferrara che è la città dove sono cresciuto e dove ho scoperto la mia passione per l'arte ,la pittura in particolare.
E per quale motivo?
Perché è competente e ha una passione incredibile per l'arte pittorica. Inoltre descrive con estrema maestria le opere d'arte sottolineandone gli aspetti più inediti e mettendo alla luce gli aspetti meno ovvi e scontati.
Alessandro, sia io che altri fruitori co-muni la abbiamo incontrata in diverse mostre co i suoi quadri ricchi di simbologie, per chi vuole acquistare un'opera da portae nella propria abitazione cosa consiglierebbe a un prezzo di ceto medio?
Le mie opere sono pezzi unici e hanno un valore che va al di là del prezzo del dipinto.
Per le tematiche che affronto e per i soggetti scelti direi “Tramonto in città” per gli accostamenti cromatici, “Soffio” per la bellezza unica del tramonto rappresentato, “Gemella” per il soggetto scelto e l'ambientazione, “Nel Bosco” per la composizione e il paesaggio, “di fronte la Spiaggia” per l'unicità del dipinto nel suo modo di rappresentare la tematica del tramonto sulla spiaggia , Tra le Nuvole per la bellezza della luce che si dipana attraverso il vapore delle nuvole, “Tumi” per l'energia del dipinto che si trasmette attraverso lo sguardo dei due amanti Alessandro, che tipo di pittore pensi di essere?
Un pittore con un senso di libertà innato così grande che mi definisco un pittore Liberty! _
Contatti:
Alessandro Tognin email: alex. tognin@ gmail. com cell. 3-49 4-932831
L'esposizione di alcuni dipinti è in via Eridania 4 a Occhiobello (Rovigo) dove possono essere visionati previo appuntamento telefonico.
“Quando lo spettatore ammira un mio dipinto vede la realtà con i miei occhi” “Nei miei dipinti i colori che preferisco sono il blu, il giallo e il rosso, i colori primari”