Floriana D'auria
Maestra dell'oltrismo Alessia Cortellessa in "Armoniosi pensieri d'Autunno".
L' espressionismo francese dell'ottocento, nelle accese macchie di colore e nei contrasti cromatici, ispira l'artista che però in quest'opera riesce a far completamente sua l'atmosfera riportandola in una nuova dimensione personale ed estremamente intima. La donna di spalle ci immerge in un mondo fatto di contemplazione, di immobile e silenziosa pace, di attesa e soffusa stanchezza. I colori a contrasto esprimono positività, energia e luce, eppure lei è statica e cristallizzata, immersa in una velata malinconia che si assapora come un amaro retrogusto. Forse parla a se stessa, forse osserva l'autunno, la stagione declamata dai frutti rossi che si riconoscono tra i verdi fogliami, ma non riconoscibile nei toni macchiaioli invece forti ed inebrianti. Un inverno che si annuncia ma al quale ancora non ci si vuole arrendere, nell'allegro avvicendarsi di cromie dalle sfumature accese. La donna però lo sa che arriverà, ed e li, ed i suoi pensieri inondano l'animo dello spettatore che si sente immerso in quel flusso di coscienza. Non c'è orizzonte, c'è solo quiete, non c'è fretta, c'e immobile stasi, non c'è movimento, c'è contemplazione che sembra condurre verso un mondo fatto solo da armonia. L'inverno arriverà ma questo non turba l'animo, che invece è pronto, e aspetta già la primavera. Alessia Cortellessa in questo lavoro si supera e va #oltre il paesaggio, attraverso un percorso di meditazione che apre spazio alla dimensione dell'#oltrismo.
Commento a cura di Floriana D'auria