Elisabetta La Rosa - Art Historian, Curator, Writer
" Fra le radici della vita l'artista mostra, in un'ambientazione apparentemente idilliaca, la solitudine incarnata dai rami ormai spogli. Quasi come a voler evocare il difficile periodo che stiamo attraversando, ma il giardino dell'anima si colora di sfumature auree simbolo di forza, energia vitale che induce l'essere umano ad incedere nel sentiero della vita. Richiamando quel pensiero dell'artista Vincent Van Gogh che, nella sua discesa dai Paesi Bassi alla Francia del sud, mostra un progressivo schiarimento della tavolozza che si colora di sfumature auree, basti ricordare l'opera LA Montagna di Sainte - Victoire. Elemento contraddistintivo, che ritorna ancora una volta nell'opera dell'artista, è la presenza di piccole macchie di colore bianco, riferimento al candore della neve, quasi come fosse la firma della Marinelli. Una raffigurazione equilibrata, composta, dove nel silenzio del mondo ogni cosa è avvolta da una sensazione di calma apparente..."
Opera: La Solitudine
Tecnica: acrilico su tela
30 x 40