Elisabetta La Rosa - Art Historian, Curator, Writer

"La natura come mezzo di espressione per la propria anima, scorci paesaggistici che incarnano gli stati d'animo umani. Queste sono le fondamenta del pensiero artistico di Alessia Marinelli. Nell'opera Lo Squarcio emerge la volontà di richiamare la pace interiore alla quale l'artista anela che però viene interrotta da uno squarcio di luce, come ciò che osserviamo sulla tela.

Alessia ci mostra uno scenario paradisiaco, esaltando la bellezza del paesaggio naturale incontaminato, uno scenario che incute serenità. Una scena che viene interrotta da una crepa centrale, quasi come se fosse l'anello mancante alla serenità dell'animo di Alessia.

Osservando lo squarcio centrale possiamo notare che la sua resa è frastagliata, l'artista carica di phatos l'opera squarciando l'animo di chi osserva.

La Luce però richiama la speranza, è fonte fisica e in questo caso metafisica di illuminazione richiamando proprio una luce spirituale, scoperta e rivelazione di una verità nascosta nell'ombra. Un'ombra che, come una velatura di colore nell'animo dell'artista, evoca quella malinconia che accompagna le sue opere.

Attingendo ispirazione dalla natura, Alessia riprende quel concetto di Mimesis, di matrice greca, secondo il quale l'arte è imitazione della natura che circonda l'essere umano."

Opera: Lo Squarcio

Acrilico su tela

30 x 40