Elisabetta La Rosa - Art Historian, Curator, Writer
""Si come il mare che non smette di irrorare le coste arse."
Nell'opera Avanti ... e di nuovo indietro emerge il riflesso della vita, la narrazione della consapevolezza di sè che, come le onde del mare, cerca l'infinito, quel punto di arrivo che altro non è che un miraggio. La riflessione su tutte quelle volte in cui crediamo di aver fatto un passo avanti ma poi, proprio come le onde, veniamo trascinati bruscamente a riva, dovendo ripartire dall'inizio, forse intraprendendo una strada diversa che possa consentirci di cercare la via verso il mare aperto.
Ma l'animo umano è sempre alla ricerca di qualcosa che vada oltre il mare, esso è tormentato, in balia del vento della vita.
L'artista rispecchia se stesse nelle straordinarie narrazioni paesaggistiche, questa volta prendendo il mare come punto di riferimento per i moti dell'anima.
Punto d'inizio della narrazione pittorica è il sole, come se l'artista fosse alla ricerca di quei raggi, fonte di luce, una luce che guida e scalda gli animi. Emerge una suddivisione della scena dove da una parte si palesa la speranza, la voglia di sapersi affrontare ma dall'altra il timore incarnato dal mare mosso, che nella sua valenza simbolica incarna l'inconscio nel richiamo a quella parte sconosciuta di sè. Il mare esprime le emozioni e sensazioni recondite legate alle problematiche della vita.
Un mare che evoca l'opera "Viandante sul mare di nebbia" di Caspar Friedrich. Ma in questo caso la figura umana è assente perchè essa è parte integrante delle onde marine. il mare è l'elemento rappresentativo dell'animo dell'artista."
Opera: Avanti... e di nuovo indietro
50 x 40
Acrilico su tela