Leonarda Zappulla

Ambretta Rossi

Un flusso di energia in movimento, tanto incisive quanto evanescenti, le sue opere ad acquerello ci trasmettono il brivido di un momento, di un' occhiata fugace, di un sentimento.

Nell'opera “Le ginnaste” il movimento è l'indiscusso protagonista della composizione, rapide, agili e slittanti sono le pennellate che formano i corpi delle fanciulle, intente a praticare i loro esercizi, riusciamo a percepire la tensione muscolare, lo slancio e le torsioni a cui i loro corpi sono sottoposti, è così che tramite rapide pennellate Ambretta Rossi riesce a darci l'illusione di una scena nell'evoluzione del suo manifestarsi.

È nell'opera dal titolo “Parco della Tesoreria”, che gioca un ruolo molto importante l'alternanza degli spazi pieni a quelli vuoti, questo espediente crea uno splendido dinamismo nella composizione, L'incalzante fuga prospettica suggerita dagli alberi è vivacizzata da un un meraviglioso gioco di luci ed ombre che si espande sul viale, dagli spazzi tra gli arbusti scorgiamo la villa settecentesca che sorge all'interno del parco. I contorni del disegno preparatorio affiorano talvolta delicati, altre volte rimarcati con pennellate più decise, che danno maggiore incisività alla composizione, creando una splendida visione d'insieme che nonostante la leggerezza dell'acquerello riesce a rendere l'atmosfera palpabile.(Leonarda Zappulla)