Benedetto Raneri
Amelia Russello è uno tra gli esempi contemporanei più fulgidi tra i figli di Sicilia, che dalla Terra Madre attingono forza ispirazione ed una caparbia e viscerale determinazione che la spinge a trovare la sua ragion d'essere nell'espressione artistica. La nostra artista è dotata di un grande talento naturale, arricchito dagli studi accademici e perfezionato nel corso del tempo da ricerche approfondite e attraverso numerose esperienze artistiche, che gli hanno fatto acquisire la competenza che le permette di spaziare dal arte decorativa classicheggiante e rinascimentale alla realizzazione, con grande autorevolezza, ti dipinti figurativi per vasi da eleganti atmosfere naturalistiche e scenari paesaggistici di grande impatto. La giovinezza da emigrante in terra tedesca, gli affanni, gli spenti e l'ambiente continentale hanno portato le prime opere coupé, dai colori scuri e dalle espressioni forti. La malinconia di un canto lontano che riecheggia nella mente e avviluppa il cuore come una cantilena per bambini resa amara dal disincanto dell'età adulta. Il disiato ritorno in Sicilia ha prodotto notevoli cambiamenti, che dalla vita privata sono arrivati alla produzione artistica. Nuovi stimoli, la natura, il mare, la giovialità dei paesani, la star paneria dei gesti misurati ed espressivi, permettono al ricordo di diventare sempre più nitido e trasformarsi in una solida e gioiosa certezza verso sempre nuove ricerche. Amelia Rosselli non segue le mode, ma il suo istinto, il suo senso del bello che parla e guida la sua anima, portandola ad inoltrarsi tra la natura, dal mare alla montagna, dalle distese verdeggianti alla stretta della roccia isolana. Esame con sostare e contemplare, immergersi in quella terra che ora le appartiene, e di cui diventa, rinnovata Cantrice. La sua è una pittura fortemente mediterranea, nelle luci, nei colori e nei soggetti, ma non ci troviamo innanzi ad esecuzioni pittoriche, dai contorni marcati, ultra conservatrici, fuori dal tempo e intrise dei soliti soggetti tutti carretti, coccole, scialli neri e fichi d'india in posa statica e genericamente espressione di luoghi comuni ormai stanchi, ma piuttosto assistiamo ad una lettura della Sicilia fortemente innovativa e giovanile nelle atmosfere nella tecnica raffigurativa, al dosaggio dei colori, alla loro combinazione e dal tipo di definizione delle sagome rappresentate. La particolarità della nostra artista, consiste nel raffigurare soggetti femminili con il capo avvolto in quelli che sembrano turbanti, ma che altro non sono che drappi, fasce, sciarpe di delicato e prezioso tessuto riccamente decorato e variopinto, sempre presentato intrame avvolgenti, complicate e mai banali. La scelta dei colori del decoro è il motivo della tessitura, risulta sempre ben studiato ad integrazione dell'ambiente circostante, come se quelle ragazze avessero scelto di avvolgersi i capelli in quel preciso drappo non per rispondere ad un desiderio narcisistico di personale identità ma soprattutto per inserirsi nell'ambiente circostante punto Amelia Russello usa i turbanti come un filtro, un mantello che avvolge, identifica e cesella il rapporto del soggetto rappresentato e la scena in cui si trova. Il tutto avviene in un'atmosfera di magia e sospensione, ottenuta con il gioco di colori e luci che catturano l'attenzione dello spettatore affascinato. Abbiamo davanti un linguaggio ed un messaggio universale, che raggruppa tutte le culture. Sono ragazze che portano la testa avvolta in questi drappi con estrema naturalezza punto a nessuno viene in mente di chiedersi per quale motivo hanno il capo coperto virgola nessuno resta titubante davanti a queste visioni perché effettivamente l'intento dell'artista è quello di presentare un continuum tra la natura è la donna punto la vera arte, quella che va fruite senza intermediari, senza spiegazioni e linee guida, è fatta di trasmissioni di emozioni, dall'artista allo spettatore attraverso un linguaggio comune, che con grande ed attenta semplicità senza fare fatica e senza annoiarsi virgola li immerge in quella contemplazione del bello che lo avvicina al divino punto e divino è il dono che possiede Amelia Russello.