Dott.Carla d'Aquino Mineo - Masion d'Art, Padova, Italia

POETICA DEL REALE NEI DIPINTI DEL MAESTRO ANDERS DUNKER

Le armonie naturali si svelano nella raffinata narrazione del maestro Anders Dunker, dove l’unità tonale è intrisa di luminosità nel caldo cromatismo in un’atmosfera indefinita e vibrante che avvolge ariosi vedute campestri, tra fitti viali di alberi in fuga prospettica, paesaggi montani che conservano un clima trasognato ed antichi borghi. Tutto si armonizza nella luce nei suoi dipinti, dove la simbolica trasfigurazione del reale rivela puri sentimenti lirici, mentre l’alta idealità è modulata da echi culturali dell’illustre lezione impressionista, da Cézanne a Pissarro, rivolta al versante francese che conduce la sua splendida arte pittorica ad un sentimento romantico verso un mondo poetico, in cui l’artista coglie barlumi di bellezza e di spiritualità. E’ il fascino dell’antica pittura che ha preziosismi di grande suggestione e di autentica qualità formale e cromatica, mentre progredisce in un’atmosfera simbolico- espressionista nell’intensità emozionale del colore che traduce sottili vibrazioni d’animo dell’autore nell’abbandono al sogno ed all’inconscio. Ecco che allora, i virtuosismi cromatici, tra gli effetti chiaroscurali interpretano l’aspetto fenomenico del paesaggio nel mutare della luminosità e delle atmosfere, captando il fremito di luce che avvolge con afflato poetico le visioni, dove il quotidiano diviene rivelazione. Ecco perché, le morbide pennellate scorrono nella spontanea gestualità pittorica, determinando una pittura atmosferica che si volge verso l’attimo di luce che cambia nell’umidore dell’aria nelle fresche e limpide giornate primaverili, mentre la rigogliosa vegetazione viene avvicinata con una compartecipazione emotiva, tra dolcezza di toni, armonia compositiva che si eleva nell’ariosità, dove le vedute nevose respirano di libertà in armonia con l'universo, in cui aleggia un senso di mistero e vertigine nell'immensità e nei segreti della natura. La stessa luce opera la lirica trasfigurazione del mondo visibile, tra pennellate impressioniste che colorano di sentimenti le immagini in una sapiente tecnica esecutiva, svincolata da dettami accademici nell’originalità e nell’autenticità delle opere d’arte. Alla fine, l’impressione visiva nei suoi suggestivi dipinti corrisponde ad un sentimento nostalgico, dove i paesaggi silenti interpretano tracce del vissuto in quadri della memoria. Come non seguire la sua onirica fuga dei pensieri? Anders Dunker, riesce perfettamente a coniugare l’evasione fantastica con un’estrema lucidità intellettuale, mentre la narrazione si carica di allusioni e simbologie della vita. Sta qui il fascino nei dipinti di Anders Dunker: tra sogno e realtà, tra poesia ed enigma si snoda il suo percorso creativo, dove l’evasione fantastica ci apre una nuova via alla creatività nella sublimazione dell’arte, che approda ad una dimensione ignota ed astratta in un sogno ad occhi aperti.


Carla d'Aquino Mineo