L'installazione permanente “TIMELESS SHAPES” di Andrea Benetti, nel Parco delle Mura, a La Spezia

A La Spezia, sopra la Cattedrale di Cristo Re, nella prima piazzola panoramica del Parco delle Mura, è stata collocata l'installazione permanente, realizzata da Andrea Benetti in acciaio anodizzato ed alluminio, intitolata “Timeless shapes”.

A partire dalla Preistoria, l'uomo comunicava e lasciava traccia di sé, anche attraverso dei simboli ed il significato che era a loro attribuito, non sempre oggi èè codificabile. Dipinti o incisi sulle pareti rocciose delle caverne, nel corso della storia, molti di questi simboli sono scomparsi, altri hanno consolidato la loro notorietà ed altri ancora si sono aggiunti, integrandosi a quelli del passato. “Timeless shapes” (Forme senza tempo), così li chiamò Stafano Bonaga, ad un tavolino di un bar a Bologna, mentre Andrea Benetti gli parlava del progetto.

È proprio della natura umana diffondere dei messaggi, attraverso i simboli. Oggi si sono trasformati in icone ed animano gran parte del nostro quotidiano, favorendo l'esigenza di immediatezza nella comunicazione.

Comunicare con i simboli, ed ancor più con le icone, è più che mai attuale, visto che viviamo nell'era digitale, che si basa quasi esclusivamente sulla concezione della sintesi visiva. Smartphone, tablet, computer utilizzano le icone, che veicolano un messaggio basico sulla funzione che rappresentano.

L'installazione di Andrea Benetti, è in alluminio anodizzato e rappresenta due cuori, per simboleggiare un messaggio, che spinga la mente umana verso un pensiero positivo, che induca a riflettere e a credere nell'amore, quale motore per la creazione di un mondo migliore. La storia dell'umanità ha dimostrato che, spesso, come una scintilla, i simboli hanno sprigionato la loro forza, favorendo ed accompagnando le conquiste di diritti umani e dei processi di pace.

Andrea Benetti ha dedicato l'opera a Barbara, il grande amore della sua vita.