SCULTURA IN PIAZZA
Dopo la presentazione a San Miniato in Piazza del Bastione a giugno 2017, la scultura "QUELLO CHE SIAMO" cambia contesto e sarà installata a Montecastello, Pontedera PI.
Durante la permanenza a San Miniato è stata molto apprezzata e ora potrà essere visibile nella nuova location.
Per l'occasione verrà allestita una mostra personale con le opere dell'artista con tema le case e i palazzi.
Il messaggio che l'artista vuole trasmettere attraverso quest'opera è estremamente positivo, con il suo gruppo di case unito e compatto ricorda che anche gli esseri umani, possono farsi forza sostenendosi l'un l'altro, vuole dire che attraverso la comunicazione e l'unione è possibile superare gli ostacoli, e creare grandi cose. Lo fa presentando scenari propri della vita di ognuno, o meglio "ambienti sociali" di crescita e formazione degli individui.
"Così troviamo la famiglia a cui il piccolo di casa può fare affidamento, ogni membro della famiglia ha sue caratteristiche specifiche le finestre simboleggiano la capacità di osservare e comprendere, le porte la capacità di comunicare con l'esterno – spiega l'artista -. Questi elementi architettonici definiscono i palazzi e quindi gli individui di ogni gruppo sociale; così troviamo i colleghi di lavoro, i giovani amici che si trovano in centro o ai giardinetti per passare ore insieme e confrontarsi su quelle che sono le loro esperienze, e uniti si sentono invincibili, in grado di supererare ogni ostacolo. Infine 'la comunità cittadina' in cui gli individui vivono, comunità di un paese in cui ci si trova la domenica mattina in piazza, si scambiano due chiacchiere, e scoprono che uniti possono dar vita a qualcosa di unico come una festa di paese".
La scultura colpisce per la sua compattezza, sembra che niente e nessuno possa scalfirla, dando un senso di sicurezza. "L'esperienza di ognuno ci ricorda che purtroppo non è sempre così, specialmente in un periodo in cui siamo molto social e poco in comunicazione con chi ci sta accanto – conclude l'artista -. Quest'opera ci rammenta l'importanza di costruire legami solidi e ci invita a farlo, inoltre non ha un principio da cui la storia inizia, si può leggere partendo da ogni lato perché sono tutti concatenati tra loro, il babbo della famiglia è anche lavoratore e collega, e il collega è a sua volta anche parte della comunità, il giovane vive nella comunità cittadina ed è parte di un gruppo di amici, l'amico è anche membro di una famiglia, tutto è collegato, e questo è 'quello che siamo".