Paola Allegra
Giudizio critico: «Angelo Giglio, propone una pit-
tura capace di trasportare scenari comuni fuori dal-
le regole di un consumismo schiacciante, dove la
mano dell'uomo non ha sopraffatto la genesi del-
l'universo. Un viaggio nel sogno che ferma l'imma-
gine su ambienti appaganti. Osservare le sue tele è
dimenticare la catastrofe ecologica, per tornare a
vivere angoli sconvolgenti che fanno tuffare nella
semplicità di una natura sovrana, inattaccabile dal-
le mutazioni del secolo.
Macchie di colore delicate ed essenziali riproduco-
no angoli della sua calda terra: la Sicilia.
L'ordinato paesaggio diventa suggestivo e sorpren-
dente con l'attitudine di vedere e percepire con-
trocorrente; il senso dell'umano é dentro i suoi
quadri, libero dal progresso, dal materialismo, dal-
l'industrializzazione.
Nella riscoperta del paesaggio c'è il pregio morale
di mantenere autentici i valori della terra e delle e-
mozioni che suscita. L'arte che propone è una zat-
tera di luce che naviga nel tempo senza interruzio-
ne malinconica; serenità, pacatezza, chiarezza e so-
brietà le emozioni spontanee che sgorgano dall'a-
nimo di chi osserva...». (Paola Allegri)