Dall'expo di Milano alla biennale di Venezia. 2015

A cura del M° Giorgio Falossi critico d'arte e Lorenzo Cipriani .

Artista Annarita Dones (Anna Donè )

Ed apparvero FONDALI dorati di pietre e di conchiglie e foglie con affogati simboli di antichi volti ,fiori e maschere  in una continua decostruzione che indica la percezione di qualcosa di assorto che attende, in sospensione, di essere portato in superficie e scoperto;

potere forza e magia ,c'è un FILO ROSSO che tiene uniti gli elementi e che,  come un filo di Arianna, conducono attraverso gli spazi della libertà e del piacere,  un filo che, se giustamente seguito ed interpretato, porta l'opera ad essere ARTE. 

Contrasti forti esaltano il linguaggio di Anna Donès con le maschere avvolte e dimezzate dal colore scavato e consolidato dalla mano dell'Artista.

Un'Artista che proviene dal figurativo ma che trova la sua spirituale forza in quell'espressività che la conduce "oltre" per fingere una sua rituale innovazione, la sola capace di rappresentarla in questa sua ricerca che parte dalla tranquilla visione per addentrarsi nel vero essere dell'inquietudine irrisolta. 

GIORGIO FALOSSI.