Arianna Di Presa

Profondità universali 2019

Quando è possibile parlare di Arte Contemporanea? Il cuore dell'Arte Contemporanea è riuscire a trasmettere emozioni. Le emozioni sono dunque percepite soggettivamente e cambiano in base al fruitore. Pertanto, l'aspetto emozionale assume un ruolo incisivo nel significato dell'opera perché ci insegna a costruire un personale pensiero critico. Nelle figure femminili della Maestra d'Arte Anna Vasile troviamo sia donne concrete in situazioni quotidiane sia Muse ispiratrici. La concretezza e la sospensione sono riferimenti antitetici che

la Vasile mette in risalto, in un binomio indissolubile tra colori ed emozioni. I cromatismi utilizzati sono lo specchio emozionale della parte più inconscia dell'Artista, che rende volutamente esplicita, anche se in alcuni frangenti è accompagnata da una riflessività talmente abissale da creare nell'osservatore una sinergia empatica che lo lascia in un rumoroso silenzio per interpretare il flusso infinito delle tonalità di colore. Arte ed Interiorità confluiscono nell'immersione pittorica intrinseca in Profondità Universali, titolo evocativo

della Mostra d'Arte Contemporanea creata dall'Artista, per evidenziare sinfonie emotive esplicite e latenti. L'opera in Locandina Come un delicato fiore rappresenta l'essenza femminile in maniera olistica, poiché simboleggia la Purezza e la Rinascita della donna in una continua evoluzione, visibile dal paragone con il fiore. La sinuosità della mani è una particolarità dell'opera che evidenzia il ritmo delicato delle figura femminile pronta a fiorire verso nuovi richiami di luce in un involucro costante di innata eleganza. Una caratteristica

fondamentale di alcune opere della Vasile è la solitudine esistenziale, che viene ritratta in maniera incisiva nell'opera Obliata e Sospesa. Proseguendo lungo la via dei quesiti esistenziali troviamo l'opera Pensiero, che rende manifesta la riflessività della mente, per poi arrivare al dipinto Oltre la superficie dritto nell'Anima e continuare ad esplorare la complessità interiore in ogni suo battito unico e differente, trascendentale e onirico. La Vasile è unica ed ineccepibile nel suo genere, perché riesce a sfiorare la dimensione del sublime, un viaggio che si può ascoltare solo ad occhi chiusi tramite il sogno. Il Sogno esprime, in un linguaggio alchemico, un surrealismo denso di celeste bellezza, in cui l'inconscio diventa il Vero Messaggero. A questo proposito, lo psicanalista Carl Gustav Jung definisce l'alchimia una tecnica per l'Anima, in grado di realizzare l'esplorazione integrativa dell'lo. La Vasile dunque ritrae l’interiorità come un flusso temporale che permette di delineare il suo mondo emotivo attraverso le stagioni dell'Anima, l'Inverno e la Primavera, in cui si accosta in maniera esemplare il forte legame tra cromatismi e sensazioni interiori, racchiuso nella connessione specifica di emozioni gelide ed invernali, lungo una via d'uscita testimoniata dalla Primavera, attraverso un rifiorire costante e personalizzato della Donna, che rinasce lungo una purificazione catartica. Nella dialettica aristotelica infatti, la catarsi viene intesa come un'esperienza purificatoria in cui ci si sente alleviati da un carico emozionale potenzialmente nocivo. Il tema della Catarsi rappresenta per la Vasile un cambiamento

interiore all'insegna di una maturazione emotiva, per giungere ad un'evoluzione personale, padroneggiata da un'autodeterminazione che permette di implementare la propria capacità decisionale. La forte capacità decisionale coinvolge l'intero percorso pittorico incentrato sulla figura femminile, ritratta in scene di vita quotidiana, come ad esempio il legame di attaccamento tra la madre e l'infante, il momento del matrimonio, il rapporto tra sorelle, in cui la Donna si ritrova sempre a contare su se stessa e a confrontarsi con il proprio bagaglio emozionale, alla ricerca di un senso totalizzante in ogni tipologia di esperienza. La Donna nella sua

essenza più concreta è sempre addentrata verso la propria libertà e, nel preservarla, utilizza come bussola l'ampiezza dell' interiorità. La Donna, inoltre, si pone come una Musa ispiratrice soprattutto verso se stessa, trafelata dai contrasti di dubbi e certezze. Il Dubbio di Eva rappresenta la Donna come Musa, in una visione ancestrale che conduce lo spettatore a focalizzarsi sugli antagonismi della Contemporaneità, tra cui l'Incertezza e la Verità, la Giustizia e l’Immoralità. In ultima analisi ciò che intende comunicare la Vasile è un messaggio fortemente etico. La purezza e la delicatezza sono due pilastri fondanti del suo dipingere e vanno a decostruire lo stereotipo di genere, che spesso genera una subordinazione ingiustificata rispetto all'uomo. La Donna nella concezione della Vasile è infine una Gemma Creatrice, che sboccia gradualmente per regalare le sue sfumature fragili e prepotenti all'intera Umanità. È possibile sostenere che la Sospensione Emozionale, intesa nella sua grandezza più ampia, sia l'ingresso per immergersi nei battiti interiori della Vasile e cercare

lungo la frequenza cromatica la via maestra per comprendere ogni attimo, esistenziale, simbiotico e raffinato, in un accurato silenzio.

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