Antonio Castellana
L'opera fa il verso alle "spigolatrici" di Jean-François Millet dipinta nel 1857, si tratta di un adattamento ben riuscito lontano dal precedente che presenta invece un qualcosa di più di un tema: è un atteggiamento, un modo di essere, una metafora dell’arte e della vita stessa. Annalisa sa bene che la costruzione e l'impianto scenografico sono essenziali e particolareggiati per rappresentare un ritratto dal sapore intimistico e nella natura trova espressività di conquista.
- Antonio Castellana