MESSINA OGGI. Successo della vernissage di Bonaffini L'artista messinese ha presentato 40 opere al pubblico della sua città. La mostra al Monte di Pietà
Numerosi visitatori hanno avuto modo di apprezzare le opere dell’artista messinese Antonella Bonaffini che ha esposto nell’incantevole Monte di Pietà. La vernissage della pittrice è stata caratterizzata da una straordinaria presenza di pubblico accorso per ammirare le sue opere. La “Pittrice del Buio” vanta riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale, unitamente a mostre importanti che l'hanno vista presenziare con le sue opere a Palazzo Leti Sansi, nell’ambito degli eventi legati a Spoleto Arte e curati da Vittorio Sgarbi.
Antonella Bonaffini, in Umbria, ha esposto nella prestigiosa Galleria Eclettica del Maestro Giuliano Ottaviani, partecipando in occasione del Festival dei due Mondi del 2015, ad una mostra pittorica svoltasi a palazzo Tordelli, insieme ad uno dei nomi più illustri dell’arte contemporanea, il maestro Silvestro Migliorini. Di recente una delle sue opere è stata presentata a Brera, nella galleria del Maestro Aniello Savaro, che ha fortemente voluto la partecipazione dell’artista Messinese nella collettiva da lui organizzata e che annoverava tra i suoi ospiti, illustri nomi del panorama pittorico italiano.
Le sue opere sono oggi presenti in svariati cataloghi di arte contemporanea, ultimo quello curato dal professor Vittorio Sgarbi dal titolo "Italiani". "Ad un passo da me" è stato il titolo della vernissage di 40 opere che la Bonaffini ha presentato al pubblico messinese: opere, tutte rappresentazioni di un vissuto, la cui malinconia sembra mai voler abbandonare la pennellata, a tratti corposa, a tratti sfuggente, che ben palesa un intrinseco travaglio, che nelle tele, sembra voglia silenziosamente trovare riscatto, attraverso l'utilizzo del vivido colore. La ricerca costante del nostro essere, impegna tutta la nostra esistenza. Imparare a conoscersi, significa analizzare il nostro vissuto, le nostre percezioni. Non è sempre facilissimo riuscire a dialogare con se stessi ma per Antonella Bonaffini, dipingere assume un significato molto più profondo, quello di ritrovarsi e l'augurio che le si possa fare è che nella città che l'ha vista nascere e che dopo sedici lunghi anni, con grande partecipazione ha voluto rivendicare il suo talento, il suo intimo sentire possa semplicemente arrivare.