MARIA GRAZIA TODARO
Appassionato di arte ha iniziato a trascrivere le sue emozioni attraverso la pittura astratta. Antonio dipinge in modo intuitivo. Usando tecniche spesso riprodotte con la spatola in un mondo da sogno dove i colori vivaci della primavera si amalgamano su di uno sfondo diverso, sfaccettato e suddiviso in porzioni di tela. Dipingere e condividere l suo lavoro è un arricchimento personale ma di singolare fruizione.
E' pienamente in linea con questo mondo pittorico di astrazione lirica. Da autodidatta dipinge in questa luce, lasciando il fattore della pittura gestuale giungere ad una pittura più consapevole. La mano va dove vuole, il subconscio e l'inatteso sorprendente aprono le porte! Il suo campo d'azione è dunque l'acrilico su tela e la spatola per creare rilievi. Cellinese dipinge fino a trovare il risultato più soddisfacente possibile! Per il gusto della libertà gioca con le forme, con i rilievi e con i colori, senza regole, lasciandosi guidare dall'ispirazione e dallo spirito del momento. Ha osservato , imparato diverse tecniche e infine provato ad usare la magia dei colori, la texture, e ha scoperto un universo, il suo, che continua a crescere, che sorprende e affascina spesso. Per Antonio Cellinese, la creazione inizia quando il sogno è a filo con la superfricie della tela. L'osservatore può quindi assumerne la proprietà. L'emozione delle sue opere è nel rapporto con gli altri. La sua arte è il rapporto con gli altri. Quando si sente libero di creare arte può produrre qualcosa che è d'impatto sull'umore o stato d'animo di qualcuno. E oggetti inanimati prendono vita sotto il suo pennello, respirano, pulsano. Emettono luce e calore. E piacciono.
M. Grazia Todaro 09/06/2016