CARLA d' AQUINO MINEO

LA POETICA DEL COLORE NEL LUMINOSO REALISMO NEI DIPINTI DEL MAESTRO ANTONIO MICCOLI: Nella suggestiva narrazione figurativa del maestro Antonio Miccoli il colore è elemento sensitivo nella luminosità che determina un'evoluzione stilistica costante nella contemplazione del reale. Nascono così splenditi paesaggi campestri, ariose vedute marine della terra di Puglia tra bianche case soleggiate in un'atmosfera raffinata e trasparente, dove l'espressione pittorica dal richiamo impressionista e dal caldo cromatismo evoca quelle preziose e leggiadre tonalità tra i rossi ed i verdi brillanti, gli azzurri celestini, i gialli paglierini di una romantica arte ottocentesca orientata verso la tradizione francese da Renoir a Monet. Ecco che allora, l'incanto del reale nel fascino della vegetazione coglie nell'aspetto fenomenico l'attimo di luce, la freschezza dell'aria negli staccati di natura primaverili, in cui l'animo poetico del maestro Antonio Miccoli svela palpiti e fremiti lirici in paesaggi idilliaci che decantano l'ancestrale bellezza della natura in lembi di pace con pacata armonia d'animo. Ecco perchè, la natura diviene logos di emozioni, culla di nostalgiche memorie, in cui si adagiano ricordi ed ideali nei desideri dell'autore. Lo stesso abbandono a romantiche visioni nella limpidezza e morbidezza della luce svela il mondo onirico del maestro Antonio Miccoli come riflesso di mutamenti d'animo in una percezione che non è soltanto fisica, ma espressione di spiritualità. Sorprende nelle sue morbite vedute la magistrale fusione tra la romantica pittura impressionista nelle infinite suggestioni della luce nel colore e la raffinata espressione formale e coloristica di cultura fiamminga, in cui la vegetazione appare nel delicato lirismo tra vellutati fiori di un'impalpabile bellezza. In tal modo, il colore segue sensazioni, emozioni quasi improvvise e musicali che determinano un senso di ariosità della veduta, dando vitalità ai paesaggi nell'unità tonale delle immagini esaltando così, la freschezza impressionistica. Ecco perchè, le trasparenti atmosfere nella calda luminosità solare colgono il trascorrere della luce nelle sconfinate distese di cielo, il magnifico soffio dell'aria, la bellezza dei leggiadri fiori dal rosso fiammingo nell'atavico dialogo con la natura nei suoi segreti incanti. Tutto il mondo visibile e poetico si armonizza nei colori nelle vedute del maestro Antonio Miccoli che interpretano nel verismo la grande tradizione paesaggistica veneta arricchita dal caldo cromatismo della terra pugliese tra il biancore delle pietre al sole che rispecchiano quella luminosità avvolgente e dorata nella fitta vegetazione mediterranea imprimendo soavemente un afflato lirico e nelle vedute veneziane, in cui la stessa città di Venezia diviene immagine trasognata e senza tempo nell'impressione sentimentale di un sogno favolistico nella marcata e lirica trasfigurazione del reale. Sta qui il pregio nei dipinti del maestro Antonio Miccoli: il sentimento delle cose si svela nei suoi splenditi dipinti dalla squisita finezza grafica, in cui il colore esprime emozioni e sensazioni finissime dell'intima sensibilità dell'animo umano per una lirica libertà di pensiero nell'universale linguaggio dell'arte.