Antonio Peluso - pittore contemporaneo

Nato in una famiglia di artigiani corniciai, conosce sin da piccolo il mondo della pittura, entrando negli studi dei pittori, e si appassiona sin da subito all’arte.

A 12 anni scopre la pittura Metafisica di Giorgio De Chirico e il Surrealismo, oltre al Cinema visionario di David Lynch. Inizia a dipingere dietro quest’ispirazione.

Frequenta il Liceo Artistico a Napoli.

Al primo anno partecipa per iniziativa di un docente ad uno scambio tra scuole d’arte italiane e greche. L’opera realizzata viene selezionata dalla giuria ed esposta ad Atene.

Realizza diversi quadri in questi anni, dipingendo ad acrilico. Alcune di queste opere compaiono sulla rivista “Arte in cammino”, recensite dal pittore salernitano Alfonso Grassi (direttore della rivista e dell’Accademia di Belle Arti di Salerno).

I suoi “schizzetti dark” (personaggi ispirati alla controcultura dark, a cui lui stesso aderisce, realizzati a china) vengono esposti in un negozio di moda nel centro storico di Napoli.

Si diploma nel 97, poi si iscrive a Lettere Moderne, continuando però a dipingere e dedicandosi anche alla sua passione per la musica e la poesia. Inizia in questo periodo a dipingere ad olio, tecnica che diventerà la sua principale.

Collabora come vignettista, illustratore e autore di testi umoristici col periodico satirico “Il Cacchio”, riedizione del vecchio “Cuore”.

Parallelamente agli studi lavora nella bottega paterna come corniciaio, e si dedica tantissimo anche alla musica.

Vende diversi dipinti a piccole gallerie d’arte del Casertano.

Nel 2004 alcune sue opere sono in esposizione virtuale all’evento “Chaos Culture” a San Giuliano di Pisa.

Nel 2005 realizza una mostra personale alla vineria “La coppa di Nestore” nel centro storico di Napoli.

Abbandona gli studi universitari per dedicarsi completamente alle sue passioni artistiche, dalla pittura alla musica.

Sempre nel 2005 si trasferisce a Bergamo, dove collabora in veste informale con la Galleria “Wunderkammer”, ed espone anche alcune opere.

Tornato a Napoli si dedica principalmente alla musica, lavorando anche in piccoli studi di registrazione.

Nel 2008 si trasferisce a Bologna, dove tuttora vive.

Allestisce nell’estate del 2008 una mostra fotografica presso l’”Arterìa”, locale del centro storico di Bologna.

Nel 2011 inizia a lavorare presso il “Laboratorio Due Torri”, bottega d’artigianato diretta dall’ebanista Savigni. Qui apprende l’arte dell’intarsio ligneo.

Lavora anche con la cooperativa sociale “Eta Beta” dell’artista catalano Joan Crous, dove tiene dei laboratori di ceramica e realizza diverse opere con questa forma d’arte.

Nel 2013 realizza insieme ad un’amica la doppia mostra “Il sogno tra luci e ombre” presso il “Caffè degli artisti”, caffè legato al Teatro Duse di Bologna.

Sempre nel 2013 realizza la personale di disegno “The dark side” presso il caffè “Il Barattolo”, nella zona universitaria, in cui espone gli “schizzetti dark” già esposti a Napoli negli anni del Liceo.

Alcuni suoi dipinti vengono acquisiti dalla SPA di Palazzo Gnudi (palazzo storico del centro di Bologna), dove restano in mostra permanente.

Espone all’iniziativa “SaragozzArte”, presso la Biblioteca Tassinari Clò di Bologna e alla collettiva “Creative Act” a Pompei.

Nel 2014 entra in contatto col CVS, associazione di volontariato diretta dallo stesso Savigni, che si occupa del recupero dei minori a rischio attraverso laboratori artigiani a Bologna. Qui allestisce il proprio studio di tarsia, tiene dei laboratori di tarsia e ceramica, e realizza diverse opere sia di intarsio che pittoriche.

Qui nasce il progetto, che verrà esposto più avanti, della riproduzione delle Porte storiche di Bologna attraverso la tecnica della tarsia.

Nel 2014 è all’interno di “Bilbolbul”, con un fumetto realizzato per l’iniziativa “Comix for Equality” nell’ambito della rassegna. Espone insieme ad altri presso la storica Biblioteca Sala Borsa.

Nel 2015 partecipa ad “Arte sotto i portici”, importante collettiva che si svolge annualmente nelle strade del centro storico di Bologna.

Sempre nel 2015 è al circolo Guernelli per “Incontrarsi intorno a una passione”, dove porta un’opera realizzata insieme alla sua compagna, Alessandra, appassionata di scrittura e letteratura. Qui espone, oltre alle creazioni realizzate per i testi da lei scritti, anche i suoi “schizzetti dark”.

Ancora nel 2015 è finalista con un fumetto al “Daunia Comics”.

Nel 2016 la sua illustrazione “Il cammino (Alfa e Omega)” viene pubblicata sul volume “Positivo e Negativo” edito da Mediagraph.

Lo stesso anno realizza la personale di disegno e illustrazione “Dualismi” presso il pub birreria “Steam Station” a Bologna.

Nel 2017 insieme alla sua compagna da vita al blog indipendente "Mork Mindy Ork", piccolo blog letterario e culturale di cui cura la parte artistica realizzando le illustrazioni che accompagnano le recensioni di lei, e scrive di musica.

Nel 2018 realizza la mostra di tarsia lignea “Il cerchio di legno” presso la sala comunale “Vinka Kitarovic” a Bologna. La mostra ha il patrocinio del Comune di Bologna, e vede esposte le tarsie lignee raffiguranti le Porte storiche della città realizzate negli anni passati al CVS sotto la direzione dell’ebanista Savigni

Entra in contatto col pittore Nino Noce, e nel 2019 è nella collettiva “Different method of painting” nell’atelier del pittore.