dott, Andrea Domenico Taricco
Antonio Vescina è autodidatta.
Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero consentendo al pubblico di dialogare con le sue opere.
quello che vede lo metabolizza trasferendolo alla sfera affettiva per mezzo della pittura e scultura.
l'occhio è il suo strumento di indagine previlegiato che gli consente di ricercare oltre la superficialità che scrutanel marasma delle possibilità concrete sino ad approfondire intimamente ciò che lo ha incuriosito trasferendolo sul supporto, purificandolo in azione.
Parliamo infatti di un grado emozionale del modo di concepirel'arte secondo un percorso assolutamente personale mediante il quale trasferisce le atmosfere, i silenzi, le passioni personali in costrutti formali, armonizzati dal colore e questo diviene luce.
parliamo di una luce simbolica che mette in contrasto gli archetipi stessi dell'Ego intersecandoli al proprio modo di essere.
Caratteri che producono lo scorcio d'un paesaggio, l'espressione di un viso od il dettaglio di un elemento figurativo in un racconto pittorico, figlio della tradizione ma proiettato in avanti.