CLAUDIO LEPRI

Artista di sensibilità immediata, alterna nel suo percorso svariati stili, tecniche e tematiche, con la classe di chi ha scelto l’arte prima di tutto per esprimere se stessa nelle varie sfaccettature della personalità. Si alternano nel suo percorso opere simboliche al confine dell’astrazione e opere più aderenti ai canoni figurativi. Malinconia o estasi sono stati d’animo contrastanti che Arianna Cox trasmette secondo l’ispirazione del momento. In Particolare ho apprezzato due opere che sono evidente testimonianza di un percorso alterno: un albero brullo è protagonista di uno scenario che ha per sfondo cieli della fantasia nel divenire delle stagioni in una degradante scala cromatica (ndr “Paesaggio I°). L’altra opera, in evidente contrasto con la precedente, descrive le movenze di una femminilità danzante, tutta giocata sui cromatismi e il senso del movimento, in cui prevalgono colori caldi appropriati alle atmosfere della festa. Arianna Cox è completa nel suo eclettismo, perché sa definire con pari maestria differenti tematiche. [Critico d’arte Claudio Lepri febbraio 2014]