Carla d’Aquino Mineo

OLTRE IL SOGNO NELLA POESIA DELL’IMMAGINARIO 

NEI DIPINTI DELL'ARTISTA ARMANDA LINARDI 

Una narrazione sospesa nel tempo e nell'apparizione magica ed inconsueta delle cose, poste tra la visione ed il ricordo, sacro e profano, reale ed irreale, distingue la narrazione figurativa dell'artista Armanda Linardi, mentre i dati espressivi coniugano armoniosamente il senso con la ragione, l’analisi concettuale con la lirica trasfigurazione del reale, tra limpide atmosfere surreali nei trapassi di una calda luminosità che si irradia tra fiammeggianti tramonti in fuga prospettica verso l’infinito 

nell’armonia universale. È un mondo evocativo, in cui la realtà visionaria appare nitida in un’ambientazione fantasiosa che approda a spazi surreali. Ecco che allora, le visioni oniriche nella brillantezza delle tonalità, tra i rossi fiammeggianti, i gialli solari, i verdi variegati della natura e gli 

azzurri celestini, rimandano ad una lettura simbolica, dove l’arcano disvela i suoi segreti, tra sogni archetipi ed aspettative, in cui primeggia nella sua armoniosa bellezza la figura femminile colta nelle sue naturali pose in segreta intimità, determinando fascino e stupore. In ogni dipinto di Armanda Linardi, primeggia il senso assoluto del colore nel raffinato e caldo cromatismo che traduce nelle immagini sognanti il genio e la creatività, l’estro e la poesia, in cui aleggia l’alchimia 

coloristica nella fervida fantasia. Nascono, così, splendidi dipinti che interpretano onirici paesaggi dal clima silente, in cui realtà e fantasia del reale si integrano in un surreale che s’inoltra nella ricerca dell’impossibile, da Magritte a Dalì, seguendo l’ideale surrealista, in cui le immagini svelano le forze del meraviglioso e dell’inconscio. Stupisce, quindi, la narrazione fantomatica che 

determina spazi sognanti, mentre percorrono un utopico viaggio del pensiero nella poetica dell’immaginario. Oltre la stessa concettualizzazione dell’immagine, traspare nel percorso figurativo dell'artista Armanda Linardi, in un racconto allusivo, quanto, fantastico che si snoda nei significati simbolici della vita. In tal modo, una nuova creatività fonde l’analisi concettuale con la 

fantasia, cioè la tangibilità realistica dei dati figurali che sono pervasi da una luce astratta, 

mentre le vedute ariose si aprono ad una dimensione spirituale. Ecco perché, c’è qualcosa di magico che aleggia nei dipinti dell'artista Armanda Linardi: un mondo arcaico e misterioso appare, tra accesi orizzonti nel respiro dell’aria, mentre lo avvolge il sentimento nostalgico, tra aspetti 

formalistici e psicologici dell’uomo che porta con sé emozioni e ricordi di un tempo passato. 

Alla fine, i paesaggi di sogno nella leggerezza dell'atmosfera, interpretano un logos ideale di 

sensazioni in una dimensione nuova che diviene rivelazione e visione fantastica, tra metafore, apologhi morali nel mondo naturale, dove la meravigliosa scenografia sublima l’arte, sconfinando nelle armonie universali. 

Carla d’Aquino Mineo