Il mese della Cultura - Codevigo settembrino 2021
Armando Felpati ha un tratto e un' iconografia che di fatto è assolutamente unica, lo potete vedere anche voi sia nell' uso del colore, ma soprattutto sia nella parte dell' uso pittorico ma anche grafico
contemporaneamente e i suoi sono quadri che raccontano un universo, raccontano, ho visto anche altre volte che ho avuto modo di vedere i suoi quadri, un cosmo che possiamo poi definire pittorico, cioè un qualcosa che rappresenta un universo siderale che però non riusciamo a collocare e riconoscere.
Quello che a me ha sempre portato a vedere le sue opere è il vedere passare queste linee attraverso questi spazi, queste linee che possono portare armonia, ma possono portare anche a raccontare energia, energia
che resta sopita, energia che esplode, energia anche di una forza che non è contenuta e non si riesce a contenere, ma sono comunque quadri che raccontano veramente forti emozioni.
Vi invito poi a fermarvi e ad osservarli perché l'uso che c'è, e non a caso come avviene sempre nel caso di un artista come nel poeta sceglie di mettere la parola in un determinato posto, l'artista sceglie il colore, sceglie la pennellata, sceglie il tema per dire qualcosa e portare qualcosa di preciso.
Le opere di Felpati hanno un impatto forte, sia dal punto di vista del tratto, ma anche il colore gioca qualcosa d'importante, sono colori freddi, sono colori che colpiscono, perché sono qualcosa che va all'aldilà
di quello che ci immaginiamo di fronte ad un racconto di un paesaggio, ma proprio per questo lasciano per chi si ferma davanti la possibilità di vedere, di portare dentro di se un'emozione anche personale oltre a quella dell'artista stesso.
Paola Ranzato - Presentazione a "Il mese della cultura" - Codevigo settembrino 2021