Antonio Castellana

“La necessità narrativa di Massimo Emiliani è quella di enunciare con chiarezza i sintomi di una ricerca che continua progressivamente con grande coerenza e maturità con i paesaggi e i personaggi delle sue opere che imprimono la loro presenza materiale stagliata nettamente nello spazio del dipinto, e tutto ciò è semplicemente un’acquisizione linguistica che prelude ad una figurazione di stampo romantico. Inoltre i suoi fini confluiscono in un universo quasi magico dove tutto è possibile in cui l’essere umano è padrone di se stesso e delle sue azioni. Nulla di più adatto ad esprimere quel sentimento di certezza dell’individuo nell’ambiente in cui sembra essere il motivo conduttore della ricerca iconografica.”

DOTT. ANTONIO CASTELLANA, CRITICO D’ARTE, ARTISTA, E GIORNALISTA.