Alberto Gross

Muovendosi nel solco di una naivitè compositiva per alcuni versi affine all'arte scenografica, Giuseppe Scarano individua suggestioni e sintesi visive nello specchio eterno che riflette e divide Sole e Luna: le due entità / divinità , recuperano un certo gusto antico una volta trasfigurate e rappresentate quasi come maschere teatrali, severe e fisse in una loro ieraticità austera , rigorosa senza indulgere nella pesantezza . Sembra di udire voci provenire da dietro quei volti di ornata sobrietà , forse ammonimenti o profezie che ci parlano di un futuro antico, prodotto e ripescato dal ventre eterno della storia dell'uomo e riconsegnato al tempo . E 'una natura contraddittoria , multi forme , carica della naturale vastità che conduce.