Dott. Mario Bocciero Argenio Critica sugli inviti della mostra al "A. Tassoni"
CERTI QUADRI
Come insegnante ho sempre ritenuto essenziale per la crescita culturale e interiore dei miei studenti imparare a comunicare. Assisto quasi impotente alla povertà comunicativa di oggi, mascherata con ricchezza di " mezzi " , ma vuota di " contenuti ". La confezione è attraente, ma dentro non trovo il regalo. Manca l'Anima. Ecco perchè sto bene di fronte a certi quadri. Perchè mi parlano, dialogano con me in modo vero e onesto. Mi dicono cose di dentro, non mi vogliono convincere, ma sanno raccontare i sentimenti. L'albatro che lotta e intanto convive con la tempesta, l'insetto creato da un universo nel quale poi ritorna trasformato, la corsa viva dei "Cavalieri Rossi" verso una vittoria nobile, " l'Esodo" doloroso e vitale di corpi- anime verso una meta ignota, gli infiniti giochi della luce sulla realtà delle cose e sulle pieghe dei sogni, il colore di certe angosce troppo spesso senza parole. Questo mi sembra vero e onesto. Non è poco.
Mario Bocciero Argenio