Filippo Citterio: da barman ad artista con la pratica del Flair Bartending
Che cos’è il Flair Bartending? E’ la pratica con cui i baristi intrattengono la clientela, o il pubblico, manipolando strumenti da bar come gli Shaker o bottiglie di liquore in modi spettacolari.
Una pratica utilizzata occasionalmente nei cocktail bar, che richiede abilità tipiche dei giocolieri.
Da oggi però il Flair Bartending entra di prepotenza nel mondo dell’arte grazie al barman Filippo Citterio, che per la prima volta al mondo usa questa tecnica per creare opere uniche al mondo.
In arte “Barteu“, Filippo Citterio usa colori acrilici per creare le sue opere d’arte su tela. Primo artista a combinare l’arte del Flair Bartending con la pittura, con cui realizza le sue opere e le sue perfomance artistiche in modo originale e unico.
L’artista barman infatti riempie le sue bottiglie di colori acrilici, e a tempo di musica esegue delle evoluzioni e dei movimenti acrobatici con la precisione e la maestria acquisita dopo anni di allenamento come bartender.
Da barman ad artista
Lo spirito creativo del barman artista non conosce limiti, e le sue opere di arte contemporanea catturano momenti di intensa azione viscerale realizzati con mosse rapide e impulsive, ma sempre controllate.
Evoluzioni e acrobazie eseguite da Citterio che creano degli schizzi e delle macchie sempre diverse, che contraddistinguono le opere dell’artista con uno stile unico e facilmente riconoscibile.
Una pura interazione fisica con i materiali che ha trasformato la pratica del Flair Bartending in un processo creativo significativo, che rivela qualcosa del mistero e del dinamismo della sua personalità.
“Così tante persone mi hanno detto che gli piace la mia arte perché non è il solito tipo di schizzi e macchie di colore astratte che un artista solitamente realizza. Creo per intrattenere e comunicare e ogni singola opera d’arte creata con questa tecnica è unica nel suo genere“, ha detto Citterio riguardo le sue opere.
Chi è Filippo Citterio?
Filippo Citterio è nato e cresciuto a Milano, dove ha lavorato come barista per 10 anni nella zona dei Navigli, una zona molto popolare nel centro della città con turisti e artisti.
Grazie alla sua capacità di socializzare facilmente con le persone ha acquisito familiarità con tanti personaggi nel mondo dell’arte e del freestyle. Cosa che lo ha reso appassionato del mondo dell’arte di strada, in particolare della cultura urbana e hip hop.
Nel 2017 Citterio si è trasferito in un piccolo villaggio nella campagna francese vicino a Parigi per continuare la sua carriera di barista in un hotel a 5 stelle di Versailles.
La nuova residenza gli consente di avere abbastanza spazio per eseguire le sue opere, portandolo a creare delle tele realizzate all’interno di cornici fisse come il bordo statico di un dipinto che rivela i processi dinamici di Citterio.
Alla domanda di come abbia sviluppato il suo stile, Citterio ha risposto: “Parlare di essere un ‘artista’ e avere uno stile a volte mi confonde. Non mi vedo come un artista. Mi vedo come un creatore e un designer che fa cose che le altre persone devono consumare“.