Renato Mammucari

Stati d'animo tra segni e sogni

Osservando la produzione artistica di Beatrice Venturi si può ritenere che va intesa come un mosaico che gioca, al pari di intrecci tra segni e sogni, che si uniscono e si compenetrano, essendo a ben vedere un tutto inscindibile, che tocca le corde della fabulazione.

Le sue composizioni a volte dure e levigate come rocce, a volte fragili e impalpabili come una spiaggia silenziosa e deserta o un campo di fiori senza un soffio d'aria, sempre giocate su luci e ombre, sembrano quasi "affacciarsi" dal contesto che le contiene a malapena, tanto angusto è il supporto a confronto dell'ispirazione.

Esplosioni di colori usati, più che per esprimere gradazioni e tonalità diverse, per manifestare veri e propri stati d'animo - che gli occhi di un suo stupendo ritratto sembrano interrogarci - con quelle rifrazioni e brillantezze cromatiche tutte sue e con quella pastosità di materia che rende più di ogni altra tecnica le modulazioni delle ore e delle stagioni liberate da ogni pesantezza materica.