Carla D'Aquino Mineo

L’INCANTO DI UN SOGNO NELL’ARMONIA DEL COLORE E NELLA POETICA DELL’IMMAGINARIO NEI DIPINTI DEL MAESTRO BERNARDO CATANIA Una narrazione sospesa nel tempo, nell’apparizione magica ed inconsueta delle cose, poste tra la visione ed il ricordo, distingue la narrazione figurativa del maestro Bernardo Catania, mentre i dati espressivi coniugano armoniosamente il senso con la ragione, l’analisi concettuale con la lirica trasfigurazione del reale, tra limpide atmosfere surreali che si evolvono verso una dimensione astratta nella coniugazione, tra geometria e libera gestualità informale. È un mondo evocativo, in cui la realtà visionaria appare nitida in un’ambientazione fantasiosa che approda a spazi surreali. Ecco che allora, le visioni oniriche nella brillantezza delle tonalità, tra i rossi fiammeggianti, i gialli solari, i verdi variegati della natura e gli azzurri celestini, rimandano ad una lettura simbolica, dove l’arcano disvela i suoi segreti, tra sogni archetipi ed aspettative, in cui primeggia nella sua armoniosa bellezza la figura femminile colta nelle sue naturali pose in segreta intimità, determinando fascino e stupore. In ogni dipinto di Bernardo Catania primeggia il senso assoluto del colore nel raffinato e caldo cromatismo che traduce nelle immagini sognanti il genio nella creatività, l’estro e la poesia, in cui aleggia l’alchimia coloristica nella fervida fantasia. Nascono, così, splendidi dipinti che interpretano onirici paesaggi dal clima silente, in cui realtà e fantasia del reale si integrano in una surrealtà che s’inoltra nella ricerca dell’impossibile, da Magritte a Dalì, seguendo l’ideale surrealista, in cui le immagini svelano le forze del meraviglioso e dell’inconscio. Stupisce, quindi, la narrazione fantomatica che determina spazi sognanti, mentre percorrono un utopico viaggio del pensiero nella poetica dell’immaginario. Oltre la stessa concettualizzazione dell’immagine, traspare nel percorso figurativo di Bernardo Catania, in un racconto allusivo, quanto, fantastico che si snoda nei significati simbolici della vita. In tal modo, una nuova geometria fonde l’analisi concettuale con la fantasia, cioè la tangibilità realistica dei dati figurali che sono pervasi da una luce astratta, mentre i paesaggi cosmici si aprono ad una dimensione spirituale. Ecco perché, c’è qualcosa di magico che aleggia nei dipinti di Bernardo Catania: un mondo arcaico e misterioso appare tra accese tonalità nel respiro dell’aria, mentre lo avvolge il sentimento nostalgico, tra aspetti formalistici e psicologici dell’uomo che porta con sé emozioni e tracce del vissuto. Alla fine, nella continuità storica di un glorioso passato interpretato con abilità esecutiva dal maestro Bernardo Catania nei dipinti dedicati ad autori del Cinquecento, la sua autentica arte pittorica si rivolge a paesaggi di sogno nella leggerezza dell’aria, interpretando un logos ideale di emozioni, dove la tensione verso la spiritualità e la poesia è coinvolgente. Bernardo Catania riesce, mirabilmente, a coniugare la sua fuga onirica con una estrema lucidità intellettuale. Si rimane attoniti, presi da una visione così limpida in un’avventura di una “realtà irreale” che diviene un sogno ad occhi aperti. Carla d’Aquino Mineo