Domenica Cara - da Giustizia Nuova

Alla Nuova Sagittario una serie di sue opere nelle quali promuove una vicenda paradigmatica di presenze dinamiche, di sapienti strutture modulari, in cui si specificano le sintesi reali (e irreali) di un mondo presente e immaginativo. La linea diventa nella sua elaborazione (astratta?) un confronto con misure della retorica simbolica, storica, riproducibile, ed egli reinventa un ordine per essa, un colore, una trama sensibilistica e grafica come nuova istanza esprerienziale e di pura razionalità. Nell'area dei contesti tematici la verifica di tutto questo è proporzionale all'ascendente proiettivo e all'equilibrio delle armonie, dell'analisi, della tensione stereometrica in cui tutto è memoria, ma è anche teoria intellettuale, nitidità dell'orbita nello spazio, sequenza e ritmo di un evolvente che, oltre la forma in sè, prospetta quel costruttivo/parziale dentro cui è inserita l'ipotesi episodica della nostra stessa esperienza.