C3c - pittore contemporaneo
Claudio Trecci nasce a Foligno nel 1949
Appassionato di disegno, nonostante lavori, nel 1972 inizia a frequentare l'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dove partecipa alle lezioni di disegno dal vero, pittura, incisione e storia dell'arte
Nel 1974 partecipa alla prima mostra collettiva "La Traversa" a Foligno
Nell'autunno del 1974 e fino ad aprile del 1975, il quotidiano Il Messaggero lo invita a una serie di mostre collettive (L'Arte con Noi), con cadenza mensile, a Bolsena, Fondi, Amatrice, Ronciglione, Bracciano, Nettuno e Fiuggi
Durante le mostre nel Lazio conosce il pittore Purificato che scrive: "... ottimo conoscitore della propria tecnica, Trecci porta all'esasperazione ogni particolare per cogliere di un momento la smisurata sconcertante realtà..."
Nel 1974 entra nel gruppo di artisti "Arte 74"
Nel 1975, con lo scultore PierLuigi Berti, espone ad Assisi dove "Cronache di Assisi" recensisce: "... Arte, come interpretazione della malinconica poesia, è nascosta dietro alle immagini di solitudine..."
Nel 1975 espone alla galleria Il Quadrifoglio di Foligno con lo scultore PierLuigi Berti
Tra il 1975/1977 partecipa alla mostra/rassegna del piccolo formato organizzata dalla Galleria "Antares" e partecipa a varie manifestazioni e mostre in molti comuni italiani
Nel 1977 si iscrive alla facoltà di Architettura presso l'Università degli Studi di Firenze
Nel 1982 si laurea in architettura e inizia la libera professione di architetto a Foligno
Dal 1982 al 1993 collabora con l'arch. Franco Antonelli di Foligno e nel 1994 entra nello studio Antonelli e Associati
Nel 1995 conosce Alfred Hohenegger (grafico, pittore, scultore, scrittore e musicista) col quale instaura, oltre a una grande amicizia, anche un continuo confronto critico
Nel 1997 il sisma tra Umbria e Marche, che produce ingenti danni anche a Foligno, lo costringe a intensificare i suoi impegni di lavoro in architettura
Nel 1999, in un viaggio a l'Havana - Cuba, viene a contatto con artisti di strada nei quali scopre la semplicità di un uso straordinario dei colori e con loro espone alcune opere eseguite lungo le strade della Havana Vieja
Nel 2009 pubblica Habanere, un resoconto del suo viaggio a Cuba
Nel 2011, dopo aver lasciato la professione di architetto, si ritira nella casa di montagna dove riprende a sperimentare nuove tecniche di espressione artistica
Tra il 2011/2012 collabora con il Club UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno contribuendo alla nascita del premio La fabbrica nel paesaggio
Tra il 2012 e il 2015 frequenta la città di San Pietroburgo dove tiene tre conferenze sull'architettura presso lo spazio progettuale dello store SMALTA e dove il Museo ERARTA (museo privato di arte contemporanea) lo invita a partecipare a una collettiva con giovani artisti russi
Nel 2016, nella continua ricerca di stimoli, inizia una nuova esperienza in barca a vela viaggiando attraverso tutto il mar Mediterraneo e trasferendosi a vivere prima in Grecia e poi in Tunisia
Nel 2018, vivendo a bordo della sua barca, frequenta uno spazio espositivo nel Marina della città di Monastir dove viene a contatto con giovani artisti tunisini
Tra il 2017 e il 2018 espone alcune opere a Lefkada, Grecia e a Monastir, Tunisia
Alla professione ha affiancato sempre la sua attività artistica esponendo i suoi dipinti in varie mostre in Italia, Russia, Grecia e Tunisia
Nel giugno 2020 pubblica Come stelle nel cielo di notte, un giallo in cui l'intelligenza femminile prevale su ogni forma di genialità, anche criminale
Nel dicembre 2020 pubblica Yehudah - storia di un dipinto ispirato a un capolavoro del Caravaggio "Giuditta e Oloferne" ritrovato in una soffitta in Francia e poi ritenuto un falso
Nel 2021 pubblica A margine della mia professione di architetto in cui raccoglie tutti gli articoli scritti per un giornale dove denuncia la pochezza delle amministrazioni nella tutela della città
Nel 2022, dopo aver visionato le opere "Terremoto" e "Chiacchiericcio intorno a un passero", viene invitato, senza accettare, a una mostra presso la galleria Dantebus Margutta a Roma
Nel 2023 è tra i finalisti del premio Rosso Passione a Villacidro in Sardagna
Dal 1982 a oggi, nonostante i grandi impegni di lavoro, i viaggi e le pubblicazioni, non ha mai trascurato la sua passione per la ricerca di ogni espressione artistica.