La visione lirico-pittorica di Carlo Alberto Gallotta.

Osservando attentamente le diverse cromie che l'artista ha usato, noto che portano tutte ad un sentiero chiamato “romanticismo”.

La delicatezza dei paesaggi, quasi incantati, e gli scorci, che più hanno saputo catturare l'attenzione di questo grande artista, raccontano perfettamente l'attaccamento affettivo che ha con l'Arte e le sue forme molteplici, in cui ama rappresentarsi.

Sembra, ad un primo impatto, un artista Iperrealista poi, approfondendo segni ed percorsi lirici, noto con immenso piacere che nonostante la realtà visiva, lui interpreta parte dell'opera trasferendogli il  suo imprinting personale, come a dire un tangibile segno, una firma attraverso uno specifico DNA cromatico-visivo.

Il tutto è perfettamente organizzato e, oserei anche dire “purificato”, dalla mano esperta e saggia che accompagna il suo “concepturus” creativo, caratterizzandolo in modo unico e speciale.

Un vero plauso a questo artista che riesce ad incarnare i sentimenti più profondi attraverso i suoi gioielli artistici.