GIORGIO FALOSSI

Una pittura di realistica raffigurazione quella di Carmen Hintalan, che quasi sembra voler sostituire la realtà dipinta con una pittura del suo immaginario. 

Una percezione artistica di grande valore. L’immagine diviene condizione del prodursi nella visibilità che è nella mente che è idea dell’artista.

Carmen Hintalan dà all'opera un valore proprio, quasi personalizzato, entro il quale il suo linguaggio diviene pura poesia, nota musicale. 

Architetture, arabeschi, cancelli dorati, questa la sua tematica, il tutto steso su di un monocolore in progressiva rarefazione. 

Architetture composte e ricomposte che arricchiscono la capacità introspettiva di ardite rappresentazioni e che arrivano ad offrire una visione pittorica 

vicina a certi “capricci” settecenteschi. Il respiro delle sfumature guida il segno dell’immagine, sospesa, intravista, per mettere l’osservatore davanti al colore che scaturisce da una sorgente di luce.