Alfredo Pasolino


Il linguaggio artistico di Carmen Manco

          La coniugazione, in varia similitudine, dell’ espressione pittorica, ha luogo sul pianeta donna;  esprimere, cioè, esternare, segni e colori. Nella tela di Carmen Manco si odono echi spenti di qualche capostipite del post-impressionismo. E il pensiero corre al corposo Cascella. Con un solido potere di sintesi, l’ artista ha dipinto stesure ampie e motivi sul tema, trasfigurativi della visione simbolista, con pennellate capaci di riassumere i primi piani ed i successivi volumi fondali, verso l’ essenziale dell’ espressione, con ampiezze di prospettive che, fervore e intensità di vita, che vigoria spirituale nel gioco sempre uguale e diverso di quest’ icona femminile, impronta tipica dell’ attesa…. Quanto per esaltazione di riflessione, nel suo personalismo stile, fanno dell’ opera, inconfondibile in mezzo ad altri mille quadri, un intenso poema intellettualistico, davanti a uno scenario che chiameremmo del ricordo e dell’ introspezione, di verità intuite, attraverso il segno ed espresse con l’ ausilio del colore.