Pasquale di Matteo

Lo stupore, presentato da Carolina Moretti, è legato agli aspetti genuini della vita e riconducono al tema della paura del viaggio di Kafkiana memoria. Un ottimismo che esplode nella speranza, rappresentata dalla luce bianca che illumina quella che sembra essere una galleria, all'interno di una struttura cromatica stilisticamente raffinata, quanto elegantemente abbozzata nell'essenza dei tratti.

Il volto stupefatto di un bambino è il messaggio con il quale l'artista cremasca ci ricorda che in ognuno di noi esiste un bambino, il cui carico di curiosità dovrebbe essere costantemente alimentato; soltanto dalla curiosità, infatti, possono determinarsi l'ascolto e la voglia di approfondire ciò che non conosciamo.

Un raffinato invito a meditare, osservando oltre le quattro mura in cui siamo rinchiusi, per viaggiare nei mondi ignoti di altre culture, alla scoperta dell'umanità e della sua grandezza multiculturali.

"Stupore", 70x50 cm., tecnica mista su tavola, 2012 in

"L'inverno del mondo", collettiva a cura di Pasquale di Matteo, Chie Art Gallery, Milano