Prof. Alberto Zorzi Storico dell'Arte

Cesare Scarpa, pittore autentico, autodidatta, veneziano di Pellestrina, abitante della laguna, esperto e conoscitore di ogni anfratto tra terra e mare, scopre nella forza dell' immagine vissuta direttamente nel luogo , nell'acqua, nel sole, tra le albe e i tramonti, l' importanza di tradurre il proprio vissuto in dipinti, in straordinari colori, in luce, in trasparenze e luminosità evocative che vanno oltre l'apparenza.

Un osservazione la Sua, della realtà veneziana , che non intende produrre e rappresentare fine a se stessa, ma è interpretata da una personalità pittorica preparata ,con una capacità tecnica e compositiva efficace priva di incertezze esecutive.

Scarpa si presenta a questo nuovo appuntamento espositivo qui a Padova da "Maxim"di Gaetano Falcone, dell'Academia Italiana della cucina, con alle spalle un'attività professionale di oltre un trentennio, che gli ha permesso di realizzare innumerevoli mostre personali e collettive in area Venete e ottenere in oltre diversi premi e riconoscimenti da parte della critica d'arte.

Bisogna riconoscere senza ombra di dubbio che particolarmente negli olii su tela e tavola trattati a spatola, la luce esplode in tutte le sue forme.

Dipinti ad olio realizzati negli ultimi cinque anni dal 2013 al 2018, da segnalare sopratutto i "Tramonti" , i "Pescatori in Laguna", e i l "Paesaggio in Laguna". Quadri di notevole qualità ,che introducono delle emozioni espressive teli che potremmo definire come una sorta di realismo magico.

A ben guardare ogni spazio dipinto da Scarpa si disvela come magia,  come epifania ricca di sensazioni vere, autentiche, vissute densamente nella Sua Venezia, nella Sua laguna, abitata da misteriosi pescatori r dalle loro multiformi barche.

Scarpa è pittore di provata abilità tecnica anche quando affronta la carta, il foglio bianco per trasformare le Sue lagunari visioni realistiche in magiche soluzioni in bianco e nero.

Ricordo in particolare le "Briccole", "I Bragozzi", "Le Briccole a San Lazzaro egli Armeni" opere su carta di recente realizzazione, tutte del 2018.

Infine gli acquarelli, di provata sensibilità cromatica, disegnati tra il 2017 e il 2018,con i titoli tipici prodotti dagli  interventi di Cesare Scarpa. le "Briccole", i "Casoni di pescatori in barena", "Temporale", le " Barche", i "Casoni di pescatori in laguna" e "Barena".

Una mostra che merita decisamente la Vostra attenzione e interesse.

Il pittore, l'artista Cesare Scarpa c'invita a fare un viaggio nella sua Venezia, vista con uno sguardo che va oltre la realtà, che ci porta nella dimensione emotiva ce umana di un vissuto autenticamente sincero e personale.

Scarpa attraverso il Suo  sguardo ha definito cromaticamente nel quadro, nelle chine e negli acquarelli, la laguna come bellezza senza tempo, comevibrante emozione da condividere assieme a Voi e con tutto il pubblico che visiterà questa bellissima mostra.

Alberto Zorzi

Padova,3 dicembre 2018.



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