Claudio Gioria
 

Artista di chiara impostazione figurativa, utilizza, in modo personale, la lezione metafisica. Sospesi nello spazio senza tempo, forme e colori sono immobili, nel silenzio dell’eternità. La pittura di Gioria è intrigante e semplice al tempo stesso, affascinante per ampiezza degli spazi e severità compositiva, il tutto inserito in una spettacolare cornice dal sapore metafisico e teatrale data da una prospettiva surreale in cui, l’artista, sembra volerci invitare a procedere, fiduciosi, verso un luogo lontano e luminoso. Un insieme di perfetta armonia compositiva e un esempio di arte eccellente e colta. Uno stile inconfondibile incontra il meritato consenso della fruizione in opere dove è evidente l’amore dell’artista per la descrizione pittorica. La luminosità di questi dipinti rivela un’intensa carica di sentimenti, sono opere che raccontano scorci del mondo esterno, descritti in modo realistico ma alterati nelle dimensioni e nelle loro referenzialità; invitano l’osservatore a cercare i significati nascosti nella trama narrativa lasciando che la memoria, le emozioni e i sentimenti seguano un percorso speciale, lontani da schemi preordinati attribuendo ad ogni forma, ogni colore, ogni immagine un particolare valore e contenuto. Una pittura quella di Gioria che nasce dall’incanto della bellezza, arricchita da una tavolozza che regala pennellate armoniose e gentili attraverso una tecnica raffinata e meticolosa. Un equilibrio di forze, segni puri e cromatismi brillanti scaturiscono da una costante sperimentazione che si evolve incessantemente tesa a varcare orizzonti sempre nuovi. Un’arte che è frutto di un’attenta osservazione interiore, intrisa di grande valenza onirica, riesce a sprigionare una profonda poetica e un’insolita tensione psicologica. Gioria è un artista brillante, rielabora gli stimoli che carpisce dal reale e ne sintetizza la forza emotiva imprimendola sulla tela con una sorprendente immediatezza fruitiva.

Serena Carlino