Monere
PESCARA. Un viaggio interiore attraverso le installazioni di artisti del territorio. È “Monere: sono solo mostri”, la mostra di arti multimediali organizzata dall’associazione di promozione sociale Koilos a Pescara, nei locali di via Carlo Alberto dalla Chiesa. L’esposizione sarà aperta da questa mattina alle 10, e sarà visitabile fino al 29 settembre. In mostra: installazioni, video, opere pittoriche e fotografiche, rigorosamente legate al tema dei mostri interiori. All’esposizione partecipano artisti e fotografi del territorio, tra cui: Mimmo Francone, Emanuele Dragone, Stefania Lai, Manuela Toto, Ivo Spitilli, Roberto Ronca e il fotografo internazionale Stefano Schirato.
«Nei miti e nelle leggende, il mostro rappresenta il nemico contro cui il protagonista si batte rischiando la sua stessa vita e, insieme, l’occasione per scoprire i suoi poteri e le sue risorse», spiega Manuela Toto, referente Koilos dell’area eventi e cultura. «Monere propone ai fruitori un’esperienza che permette di riconoscere i propri mostri interiori: solo chi sa individuarli conosce davvero se stesso, i propri limiti e le proprie qualità. Gli artisti coinvolti hanno lavorato con l’intento di trasmettere il messaggio che i nemici temuti all’esterno non sono altro che proiezioni dei propri fantasmi e dei timori rispetto al proprio vissuto: un percorso da fuori a dentro per contenere la paura e l’odio che purtroppo oggi, spesso, caratterizzano un modo distorto e pericoloso di leggere la realtà».
Tra gli appuntamenti organizzati nell’ambito della mostra ci sarà l’incontro “Altri a se stessi”, in programma il 23 settembre alle ore 21, che vedrà la partecipazione di Moni Ovadia, attore, regista, cantante e narratore di origine ebraica. Koilos, presieduta da don Cristiano Marcucci, si occupa di spiritualità e cultura «attraverso l’organizzazione di corsi di crescita personale e formazione per professionisti delle relazioni d’aiuto, promuove eventi artistici e organizza viaggi in luoghi di interesse culturale e storico».
Rosa Anna Buonomo