Prof. Giorgio Gregorio Grasso

Testo critico relativo alla ricerca pittorica di Connie Sciacca.

Connie Sciacca, artista ormai nota nel panorama artistico contemporaneo. Catanese di origine, ha portato la sua arte in giro nel mondo permettendo così ad un ampio pubblico di conoscere la sua pittura che fa coesistere metafisica e simbolismo in una dimensione surreale e profonda.
Il suo processo artistico passa attraverso il vissuto. La vita stessa diventa arte in un viaggio introspettivo, volto all’analisi del sé interiore ponendolo in un contrasto dialettico con il mondo. Un dialogo che cresce d’intensità dettando lo scontro silenzioso dal quale si generano opere avvolgenti. La vita è rappresentata dai colori, dagli oggetti e dai volti di donna che dolcemente catturano l’attenzione dell’osservatore. Figure femminili sinuose, ambasciatrici di un calore emozionale profondo e colorato. Il colore è il veicolo con il quale Connie Sciacca traccia le sue storie e le rende fruibili, scoprendo una dimensione intima e originale in cui i corpi diventano delle guide, elementi conosciuti che ci accompagnano in un viaggio nell’inconoscibile. Si apre una dimensione surreale lontana e nascosta ai più, eppure nei quadri dell’artista questi luoghi ci appaiono familiari e vicini ad un senso quotidiano e vitale.
I dipinti dell’artista aprono una porta su una realtà emotiva e sensibile che racconta lo scorrere del tempo e la vita di tutti noi. Ogni pennellata, ogni campitura di colore è una stanza di ricordi che attende di essere scoperta.  

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Giorgio Grasso
Storico e Critico d’arte