Da psicologa dell'arte, non potevo non essere fortemente attratta anche delle opere della pittrice, definita pittrice Post moderna, Connie Sciacca che affonda le sue radici pittoriche nell'anino femminile, attraverso una rappresentazione artistica che non può non lasciare un alone di mistero;la scelta dello specchio, e del suo riflesso tridimensionale, determinano un rimando sicuro verso la filosofia e psicologia della narrativa pirandelliana, dell'uomo e del suo doppio, dell'uno, nessuno e centomila, refrain psicologico che ritorna anche nella altre opere, come le tre donne, botticelliane ragazze che, insieme creano una triade, in cui il numero tre, numero della perfezione, al contrario, contrasta con le "innumerevoli facce della stessa medaglia": in senso metaforico, intendo dire che le tre donne rappresentano le nostre tre dimensioni: la loro postura che vira verso il centro, lascia intendere ogni cosa.

Un attenzione anche alle donne e alla violenza in genere, con eleganza e delicatezza, tecnica raffinata ed espressiva

                                                                                                                                                                                    Prof. Maria Teresa Prestigiacomo

                                                                                                                                                        critico e psicologa dell'arte giornalista - docente istruzione superiore