Quella di Damiano Avanzini è una pittura che presenta le mappe di un paesaggio
interiore, con figure e personaggi reali, con strane improvvise e diffuse
luminescenze,  in un continuo rimandare tra superficie del visibile,
dell'apparenza e un sottosuolo che si intuisce, che preme, che forza, pronto ad
esplodere,  in cui il messaggio non si può che intuire o meglio che presagire.
Le varie manifestazioni che mostra nelle sue opere sono intrecci verecondi di
situazioni che  disvelano vere e proprie scene di una quotidianità in continuo
divenire,  che scorrono come le correnti di un improbabile percorso di
contemporaneità che si inserisce nei meandri e negli intrichi della pittura
moderna italiana. Si comprende come il significato simbolico di quasi tutti i
dipinti dell?artista possa essere esplorato come un viaggio di cui la più
autentica avventura è quella che richiede uno scenario dove tutti gli attori
hanno la loro parte e attengono ai propri compiti. Inoltre le composizioni dell?
artista si affermano con una perfezione di elementi formali. Un lavoro puntuale
che mette a frutto l?esperienza dell?artista maturata in anni di studio e di
impegno, partendo da opere di matrice figurativa fino ad arrivare alla pop-art
italiana. Attraverso le sue opere dà vita a un mondo di visioni suggestive che
prendono spunto dal nostro quotidiano, rappresentando perlopiù personaggi
famosi ripresi dal mondo del cinema e dello spettacolo. Inoltre nella sua
indagine evolutiva sulla ricerca di riscoprire sempre nuove soluzioni
famosissimo è il ciclo dedicato agli attori hollywoodiani dove trova rimandi ad
un arte in bilico tra tradizione e modernità.