Carlo Morra (Cuneo 2013)

“Ma è con la figura che, a mio sommesso parere, meglio gli riesce di esprimere il sentimento che guida e anima il personaggio su cui sofferma la sua attenzione. E si avvale di colori delicati, portati sul supporto, preparato secondo vecchie tecniche, di cui si è reso padrone lavorando come restauratore, con tonalità calde arancioni intervenendo poi con il colore in maniera materica e corposa che incide anche con il pennello, che bene esprimono quanto l’artista vuole cogliere nei suoi personaggi, al di là della prima epidermide”

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