Claudio Mana (Fossano 2013)
“Daniele Bianco, si presenta con una figurazione rivisitata in chiave moderna contraddistinta da una lodevole spontaneità e freschezza di tratto, scelta di colori e toni che delineano una preparazione artistica e professionalità non usuali(…) Dedica allo sfondo non soltanto una funzione di secondo piano, ma lo trasforma e lo rende co-protagonista con l’immagine principale riproponendo alcuni tratti dominanti della stessa e richiami in texture alle scritture antiche geroglifiche”.