Luciano Carini (Piacenza 2010)
“Un’espressione, quella di Daniele Bianco, ancora saldamente agganciata al “figurativo” o meglio, alla rappresentazione del “reale”, ma con forti e spiccati interventi personali, con alti significati simbolici e con una tecnica che spesso esce dalla semplice e pura descrizione facendosi sintesi materica, gesto inciso, potente esplosione cromatica”