Roberta Filippi
Dalla presentazione della clip introduttiva dell’incontro con Domenico Asmone tenuto negli studi televisivi di ArteTvOrler a Marcon (Venezia) nel Luglio 2012 e pubblicata attualmente sul sito htpp://www.affordableartpoint.com, linea arte accessibile di Orler.
L’occhio umano percepisce una piccola parte delle onde luminose esistenti in natura. Gli oggetti e gli ambienti che noi vediamo sono colorati e il colore è dato dalla diversa percezione visiva che abbiamo delle cose.
Nella pittura di Domenico Asmone il colore è elemento dominante dal quale nasce la composizione, si determina il soggetto.
La sua ricerca artistica parte proprio dal rapporto tra il colore e la luce. Le sue opere sono di grande espressività, cariche di forza ed energia; il colore è potenza della natura e nelle sue tele Domenico Asmone racconta la natura e i sentimenti, le emozioni che essa suscita nell’individuo.
I toni gialli ed aranciati indicano la potenza del sole, il blu non è altro che la forza degli abissi più profondi. Ma c’è anche il rosso della passione o il bianco della purezza, colori caldi e freddi che si uniscono in armonici contrasti.
Quelle di Domenico Asmone sono tele fortemente materiche, il colore è denso, pesante e spesso; l’esecuzione è libera, istintiva, anche se controllata dalla mente e dalla mano dell’artista.
È la tavolozza che decide il soggetto, il tema del dipinto, sia esso informale o figurativo, perché anche i ritratti sono cromatici. Le immagini sono infatti suddivise in porzioni di colore che ne determinano l’espressività. Il colore respira sulla tela e l’opera prende forma man mano che l’esecuzione va avanti e trasmette le idee, i pensieri, il mondo interiore dell’artista, tutta la sua anima.